Il Griso è un personaggio secondario nel romanzo "I promessi sposi" di Alessandro Manzoni. Egli è un servo e braccio destro di Don Rodrigo, svolgendo un ruolo di fidato complice nelle sue azioni malvagie.

Il Griso viene descritto come un individuo astuto, senza scrupoli e fedele al suo padrone, Don Rodrigo. È coinvolto attivamente nei piani per impedire il matrimonio tra Renzo e Lucia, lavorando dietro le quinte per ostacolare i protagonisti.

Il Griso agisce come un sicario, compiendo atti violenti su ordine di Don Rodrigo. È coinvolto nel rapimento di Lucia e nel tentativo di uccidere Renzo, dimostrando una grande brutalità e crudeltà nel perseguire gli obiettivi del suo padrone.

Nonostante la sua lealtà verso Don Rodrigo, il Griso mostra anche segni di ambiguità morale. In alcune occasioni, dimostra sentimenti di remora e dubbio riguardo alle azioni che compie, ma alla fine obbedisce ciecamente alle direttive del suo padrone.

Il personaggio del Griso rappresenta la figura del braccio destro leale e senza scrupoli che esegue gli ordini di un padrone malvagio. Egli incarna il concetto del seguace privo di morale che si impegna attivamente nel perpetuare l'ingiustizia e l'oppressione.

Nel corso della storia, il Griso diventa uno dei fattori chiave per la sconfitta di Don Rodrigo. Il suo tradimento e la sua testimonianza contro il suo padrone sono determinanti nel far emergere la verità e nel portare alla giustizia i personaggi negativi della storia.

In conclusione, il Griso è un personaggio ambiguo e controverso che incarna la figura del complice fedele e senza scrupoli. Il suo ruolo nella trama contribuisce allo sviluppo del conflitto principale e al raggiungimento della giustizia