Perpetua è un personaggio minore nel romanzo "I promessi sposi" dello scrittore italiano Alessandro Manzoni. È una donna anziana, affetta da cecità, che vive in una cascina vicino a Lecco.

Perpetua viene descritta come una donna saggia e di buon cuore. Nonostante la sua condizione di cecità, è una figura molto rispettata nella comunità locale per la sua saggezza e le sue capacità di consigliare gli altri. È un personaggio che rappresenta la saggezza popolare e il buon senso.

Nel romanzo, Perpetua viene coinvolta nella vicenda principale quando Don Abbondio, il parroco del paese, cerca rifugio nella sua cascina insieme a Renzo e Lucia, i protagonisti della storia. Perpetua accoglie i fuggitivi e si preoccupa del loro benessere, offrendo loro cibo e riparo. Fa del suo meglio per aiutarli e per proteggerli dalle autorità che cercano di catturarli.

Nonostante la sua età e la sua condizione di cecità, Perpetua dimostra grande intelligenza e astuzia. Sa come comportarsi in situazioni difficili e si adopera per proteggere i protagonisti e favorire il loro incontro e la loro fuga.

Nel complesso, Perpetua è un personaggio ammirato per la sua saggezza e generosità. Nonostante il suo ruolo relativamente limitato nella trama, rappresenta un esempio di umanità e compassione che si contrappone all'ipocrisia e alla corruzione presenti in altri personaggi del romanzo