I Bravi sono un gruppo di scagnozzi che appaiono nel romanzo "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni. Agiscono come gli esecutori dei desideri di Don Rodrigo, un nobile locale e antagonista principale della storia (1). 

I Bravi, guidati da Griso, sono rappresentati come individui spietati e crudeli. Sono pagati da Don Rodrigo per intimidire, minacciare e commettere violenze contro coloro che si oppongono ai suoi piani o che rappresentano una minaccia per i suoi interessi (2). Sono temuti dalla popolazione locale e hanno guadagnato una sinistra reputazione nella zona (3). Sono descritti come persone minacciose, maleducate, feroci e con un ciuffetto che compre loro gli occhi (4).  

I Bravi vengono incaricati da Don Rodrigo di impedire il matrimonio tra Renzo e Lucia, i protagonisti della storia. Costringono Don Abbondio, il curato che doveva celebrare il matrimonio, a ritirarsi per paura delle loro minacce (5). Questo evento segna l'inizio di una serie di avventure per Renzo e Lucia, che sono costretti a fuggire e affrontare mille difficoltà a causa dell'interferenza dei Bravi e dei loro sostenitori. 

Man mano che la trama si sviluppa, i Bravi continuano ad agire come bracci armati di Don Rodrigo, impegnandosi in azioni violente e spietate. Tuttavia, nel corso della storia, alcuni membri dei Bravi mostrano una certa umanità e compassione, rivelando sfumature più complesse dei loro personaggi. 

In conclusione, i Bravi ne I Promessi Sposi sono un gruppo che agisce con la violenza, costringendo i personaggi principali a lottare per difendere i loro diritti e la loro libertà. Il loro ruolo nel romanzo evidenzia il tema della lotta tra giustizia e abuso di potere.