Mezzi di locomozione

Nel XIX secolo, la Lombardia nel nord-ovest dell'Italia sperimentò notevoli trasformazioni nei mezzi di locomozione. L'era industriale portò significative innovazioni, rivoluzionando i sistemi di trasporto e promuovendo lo sviluppo economico della regione.

All'inizio del secolo, i mezzi di locomozione predominanti nella Lombardia erano i tradizionali cavalli e carri. Ma con l'avvento della Rivoluzione Industriale, tutto cambiò. La costruzione di ferrovie si rivelò una delle innovazioni più importanti, migliorando notevolmente i trasporti.

Nel corso del secolo, la rete ferroviaria (1) si estese, collegando città lombarde e connettendole ad altre regioni italiane ed europee.

Le carrozze trainate dai cavalli (2), invece, rappresentarono il mezzo di trasporto preferito per le classi più agiate, offrendo un'alternativa ai trasporti su strada e alle ferrovie.

Inizialmente simili ai calessi tradizionali, vennero progressivamente sostituite da modelli più moderni e confortevoli.
Tuttavia i personaggi si spostavano anche semplicemente con il cavallo o a piedi (3).
Nel corso del romanzo, inoltre, si parla anche di trasporto via mare, con navi o imbarcazioni di ogni tipo (4) come per esempio i battelli a vapore che permisero la navigazione controcorrente, ampliando le rotte e agevolando gli scambi commerciali.

Note

(1): "E Pietro aveva paura che il padre prendesse freddo in treno" - Capitolo 8

(2): "Pioveva molto ieri e non era piacevole viaggiare a piedi; trovandosi a Merate hanno preso una carrozza e son venuti qui." - Capitolo 3

"Partirono alla metà di luglio. Erano tredici in due carrozze. Fecero sosta a Pavia dove pranzarono col vescovo Tosi. Ripresero il viaggio e li colse la pioggia. Ebbero un incidente: ribaltò la carrozza dov’erano i bambini." - Capitolo 4

"Viaggiamo sempre in carrozza aperta, non perdiamo niente né della vista né dell’aria che ci porta spesso ad aprir la bocca tanto da respirarne il piú possibile." - Capitolo 4

"Vi avrebbe portato con sé nella sua carrozza" - 4

"Per il battesimo sarebbe bene che andasse in carrozza" - Capitolo 5

"Vittoria si divertiva, le giornate volavano; lei e la tante avevano molte visite e molti inviti; facevano lunghe passeggiate, a piedi e in carrozza" - Capitolo 6

"O Rosmini veniva a Lesa, nella sua carrozza, o Manzoni trovava una carrozza per farsi accompagnare da Rosmini" - Capitolo 7

(3): "E non era piacevole viaggiare a piedi." - Capitolo 3

"Son sicuro che se potessi montare a cavallo tutto andrebbe meglio" - Capitolo 5

"Giorgini, che ci accompagna sempre, monta a cavallo come cammina" - Capitolo 6

(4): "Non so ancora come partirò, – scriveva Fauriel nell’ottobre. – Mi vogliono imbarcare con un gran signore russo." - Capitolo 3

"Arriveranno a Como per attraversare il lago in battello a vapore" - Capitolo 4